Evoluzione di firme e sigilli elettronici: 2019 si aprirà un Gruppo di lavoro multidisciplinare

A conclusione del Workshop organizzato da Anorc e Aifag in collaborazione con Arpa Lombardia, dal titolo “Firme, sigilli elettronici e identità digitale. Stato dell’arte e opportunità per il mercato”, dello scorso 6 dicembre sono emersi non solo spunti di riflessioni, ma vere e proprie opportunità e nuove sinergie.

Lo racconta l’avv. Andrea Lisi, presidente ANORC Professioni a margine dell’evento:
In ANORC nascerà un Gruppo di lavoro multidisciplinare – partecipato da aziende, PA e professionisti – e dedicato alle evoluzione di firme e sigilli elettronici. Come condiviso durante l’incontro milanese, ormai la realtà digitale è profondamente cambiata rispetto a 20 anni fa e la normativa continua invece ad aggrovigliarsi ogni anno sul valore formale e probatorio delle firme digitali ed elettroniche, infischiandosene delle esigenze del mercato (e anche della manifestata esigenza europea verso un approccio tecnologicamente neutrale). 
Ritengo che oggi sia indispensabile osservare con attenzione l’evoluzione dei nuovi codici e linguaggi che caratterizzano la società in cui viviamo e – invece di ossessionarci nel voler regolamentare ogni singola e nuova tecnologia digitale (come sta accadendo anche con il blockchain) – dovremmo invece astrarre, elaborare principi generali che durino nel tempo e consentano così ad ogni evoluzione tecnologica di trovare un alveo normativo generale e astratto su cui poggiarsi. Anche lo stesso concetto di firma va ormai messo in discussione dal punto di vista tecnico-giuridico per garantire flessibilità, ma anche rigore, alle transazioni elettroniche di imprese e PA. Ha senso riprodurre grafometricamente su un tablet il processo di sottoscrizione su carta, oppure è più utile soffermarsi nel garantire lo sviluppo di procedure trasparenti di negoziazione on line che siano ben rendicontate e rese sicure da terze parti fidate? Io credo che il futuro dei processi di e-gov e e-business si misurerà su trasparenza, flessibilità, sicurezza e conservazione offerta da trust service provider accreditati a livello europeo (e non solo nazionale). Come ANORC cercheremo di tracciare i passaggi di questo importante percorso.”

Questo sarà reso possibile dalla neo fusione per incorporazione, dell’associazione Aifag in Anorc, un passaggio necessario per seguire il processo di crescita della quarta rivoluzione industriale, lo spiega nella stessa occasione Alessandro Selam, direttore generale di Anorc e di Aifag: 

“in una prospettiva di “fare sistema” a sostegno della digitalizzazione dell’Italia si alleano due associazioni che sono enti-facilitatori della cosiddetta ‘quarta rivoluzione industriale: si tratta di Anorc (Associazione nazionale per operatori e responsabili della conservazione digitale dei documenti) che assorbe Aifag (Associazione italiana firma elettronica avanzata biometrica e grafometrica).”

Il reportage, completo delle video interviste, realizzate dall’Agenzia di Stampa Nazionale Dire, al presidente di ANORC, notaio Riccardo Genghini e al Presidente di Anorc Professioni, avv. Andrea Lisi e contenente le considerazioni del Presidente di Aifag, avv. Massimiliano Lovati, dott. Alessandro Selam, direttore generale di Anorc e di Aifag,  ing. Giovanni Manca vice presidente di Anorc, l’avv. Luigi Foglia, segretario generale ad interim di Anorc è consultabile nella sua versione integrale, al seguente link.